Un esordio “Eccellente” per la nostra Alice

Abbiamo intervistato la nostra associata Alice Gagliardi per parlare del suo esordio nell’Eccellenza marchigiana nella gara Marina – Helvia Recina del 22 ottobre 2016.

 

Prima di tutto complimenti per il tuo esordio. Impressioni sulla gara?

“Grazie per i complimenti, ovviamente ero emozionata prima dell’ingresso in campo ma una volta entrata ho dimenticato che fosse un esordio e ho agito come nelle altre partite per rimanere concentrata.”

Cosa hai provato quando hai ricevuto la designazione? Te l’aspettavi?

“Sicuramente mi ero prefissata come obiettivo per questa stagione di riuscire ad esordire in Eccellenza ma è stato inaspettato ricevere la designazione così presto e la cosa mi ha resa molto felice. Di certo devo ringraziare il CRA Marche e la mia sezione per aver sempre creduto in me ed avermi sostenuta fino a questo momento.”

Quando hai iniziato il tuo percorso arbitrale e perché? Cosa ti ha spinto negli anni ad andare avanti fino ad arrivare a questo traguardo

“Ho iniziato il corso da arbitro a 17 anni perché sin da bambina ho sempre avuto una grande passione per il calcio e a scuola il mio professore di educazione fisica dell’epoca mi propose di intraprendere questa strada, allora incuriosita decisi di seguire il suo consiglio. Devo dire che mi sono subito innamorata del “mestiere dell’arbitro”, non solo perché ti dà la possibilità di fare nuove amicizie ma anche perché ti insegna ad essere arbitri anche nella vita e non solo in campo e fare l’arbitro mi ha aiutata a crescere come persona.”

Lo scorso anno hai ricevuto l’invito a partecipare al primo raduno nazionale per arbitri donne a Coverciano: raccontaci questa esperienza.

“Senza dubbio è stata una esperienza formativa e che ha lasciato il segno, a livello tecnico e umano, per la presenza delle ragazze che arbitrano a livello internazionale e della commissione del Settore Tecnico (compresa Katia Senesi, anche lei marchigiana dalla Sezione di Macerata) che ci hanno aiutato ad approfondire diversi argomenti. Lo scopo dell’incontro infatti era di farci capire come le donne non debbano sentirsi differenti dagli uomini in questo ambito ma allo stesso tempo debbano metterci del proprio per poter raggiungere grandi obiettivi.”

Proprio sulla scia di questa considerazione, dicci, come pensi che sia il rapporto tra donne e ambiente calcistico?

“Le prime volte che arrivavo in campo notavo come le squadre avessero un occhio differente nel trovarsi di fronte una donna, poi col tempo ho visto che anche le società si sono abituate alla situazione e ora trovo meno difficoltà rispetto al passato. Certo, inizialmente la partita è un po’ in salita ma se riesci a conquistarli la gara procede bene: se sai farti rispettare gli altri saranno i primi a rispettarti.”

Per quanto riguarda gli allenamenti, quanto e come ti alleni? Provi maggiore fatica rispetto ai tuoi colleghi maschi?

“La differenza con gli uomini c’è, ma proprio per sopperire a questo mi alleno tre volte a settimana al polo sezionale e mi impegno ancora di più e posso dire che in campo finora non ho mai trovato grosse difficoltà, infatti è importante farsi trovare pronti ed allenati in ogni gara per riuscire a rimanere concentrati fino alla fine.”

14568234_325913384443415_8595814507989366693_n

Da parte di tutta la sezione un grande augurio ad Alice, con la speranza e la certezza che questo esordio non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza per ulteriori traguardi da festeggiare insieme!